L’idea base del seminario
C’è un disallineamento tra quanto la scienza sa e ciò che le imprese praticano. Ci sono tante scoperte delle scienze sociali – psicologia, neuroscienze, antropologia, filosofia, scienze della complessità ecc – che dimostrano tante cose su come siamo fatti e su come ci comportiamo, come apprendiamo, come motiviamo le persone, a quali condizioni possiamo creare qualcosa di nuovo e innovare.
Ebbene, spesso facciamo l’opposto. Non perché siamo stupidi o cattivi. A volte è proprio il buon senso o l’intuito che ci frega.
Il buon senso era anche quello che ci faceva credere che la terra fosse piatta oppure che fosse il sole a girare intorno alla terra. Non sembra forse cosi?
Contrariamente a quanto siamo abituati a credere le imprese (dalle piccole alle grandi, comprese le multinazionali) continuano a basare le loro decisioni e la loro comunicazione su assunti obsoleti, non provati, e fondati più sulla tradizione popolare che sulla scienza.
Andiamo in giro con mappe dell’800 e ci meravigliamo che siamo confusi, che non troviamo le strade e fatichiamo a crearne di nuove. Le nuove tecnologie, inoltre, sono solo uno strumento e non indicano nessuna strada.
Ci sono alcune “trappole cognitive” e miti che ancora resistono ed è bene sfatare. Quante cose facciamo solo perché diamo per scontate, senza metterle in discussione o perché non pensiamo si possa fare in modo diverso?
Abbiamo bisogno di nuove teorie, di nuove mappe, nuove conoscenze che ci aiutino a vedere ciò che ci circonda.
LE DOMANDE
- Come si governa una organizzazione?
- Come si governano i comportamenti delle persone? Come motivarle?
- Cosa facciamo solo per “abitudine” o per “senso comune” e non perché veramente funziona?
- In che senso il conflitto è costitutivo della relazione?
- Come prendiamo le nostre decisioni? Ne abbiamo davvero il controllo?
- In un progetto riesco a fare sintesi dei contributi di altri? E’ capitato che il progetto finale fosse diverso da quello che io avevo in mente all’inizio?
- Come riesco a dare spazio al confronto e al dissenso?
- Come gli studi sull’apprendimento e il cervello sono collegati alla comunicazione e al marketing?
- Posso essere competitivo senza preoccuparmi del prezzo? In che senso è fondamentale essere competitivi?
- Qual è l’impresa che voglio realizzare?
Queste e altre domande ci accompagneranno durante il seminario, provando a fornire gli strumenti per declinarle nelle singole realtà lavorative
Destinatari
Il workshop è rivolto a imprenditori, gestori di attività ricettive e agriturismi, liberi professionisti, manager e responsabili aziendali che vogliono riflettere sul senso del loro lavoro, ponendosi domande che possano aprire nuovi spazi e nuove possibilità.
Obiettivi
L’obiettivo è fornire nuovi strumenti e nuovi linguaggi per leggere il mondo di oggi.
Ci sono corsi di formazione utilissimi per dare risposte ad un problema, per migliorare alcune pratiche; altri invece non danno risposte ma stimolano nuove domande, fanno nascere nuovi pensieri, permettono di vedere nuove cose e quindi aprono scenari innovativi, nuove possibilità, cambiando magari la prospettiva con cui si guardano le cose.
Il corso si propone di essere una pausa dalla quotidianità, per riflettere sul presente e per dare risposte inedite su contenuti concreti.
Contenuti
- Come incentivare la motivazione dei propri dipendenti;
- come essere competitivi aumentando i margini di profitto;
- come gestire e far evolvere i conflitti;
- come comunicare il valore di quello che facciamo.
Docente
Stefano Pollini, consulente e formatore
Organizzazione
Sabrina Malatesta, Office Press & Event Planning
Data
Sabato 23 marzo 2019 dalle 9.00 alle 14.00
Durata
5 ore di formazione
Sede del corso
Il corso si terrà presso la sala Mazzini dello Studio Genova srl, via Sottoripa 5/3B, Genova (palazzo storico di fronte all’Acquario)
Quota di partecipazione
€ 100,00 totali (IVA esente) a persona
Per iscrizioni
Inviare una mail a seminario23marzo@gmail.com
Contatti
Stefano Pollini (docente) – Cell: +39 3484407001 – Mail: pollini.formazione@gmail.com
Sabrina Malatesta (organizzazione e marketing) – Cell: +39 3389844384 – Mail: sabrina.malatesta71@gmail.com
Numero di partecipanti
Min. 6 – Max 12
Testimonianze delle precedenti edizioni
A volte capita di seguire corsi preconfezionati dove il relatore svela i 10 fattori critici di successo da seguire in modo schematico. Nel tuo corso invece Stefano Pollini sei riuscito a smuovere il “pensiero laterale”. Quel pensiero che ti permette di vedere le cose sotto altre forme e prospettive. L’impresa non è una macchina. L’uomo non è una macchina. Ognuno di noi è in grado di pensare autonomamente e di elaborare le proprie idee per migliorare se stesso e il mondo che lo circonda. Grazie a te Stefano…mi son portato a casa almeno 5 ottimi spunti che utilizzerò per migliorare la mia attività. Sante Chionchio (Financial Advisor presso Allianz Bank).
Confermo le belle parole spese da Sante Chionchio. Aggiungo che Stefano Pollini ha una pulizia di pensiero e parola fuori dal comune. Il suo corso, nonostante il taglio filosofico, ha una praticità e operatività immediata. A me poi ha colpito l’assenza di alcuni trucchi del mestiere tipici di molti formatori. Un ineccepibile professionista anche sotto il profilo etico a mio avviso. Michele Adami (COBIS – Confartigianato Verona).
Un seminario in un’atmosfera insolitamente familiare, una dimensione molto più umana, si crea un bel gruppo, ci si confronta, ognuno mette in comune le proprie esperienze, il proprio bagaglio professionale. Quando rientri a lavoro riscopri che le parole Conflitto e Margine avranno per sempre un significato nuovo… Il seminario aiuta a riflettere, apre la mente a punti di vista diversi e inesplorati, proprio perché siamo sempre tutti presi e attenti nelle nostre convinzioni che ci impediscono di vedere aspetti innovativi e interessantissimi. Maria Letiza Russo (Marketing Database Analyst – Dierre S.p.A).
Un seminario che induce alla riflessione profonda e a ripensare ai nostri comportamenti quotidiani. Tra i temi affrontati quelli che mi hanno particolarmente colpito sono sul significato del “Competere”, “Conflitto”, “Comunicare”. Franco Zullo (Ceo presso Stratego).
Stefano ci ha portato un punto di vista aziendale chiaro, ben sostenuto teoricamente e, anche grazie al dialogo circolare che ha saputo stimolare, intimamente connesso con le dinamiche quotidiane che un manager deve gestire, consapevolmente o meno. Laura Fregonese (Counselor maieutico e formatore).
Ho imparato molto e valutato punti di visti che ti aprono il pensiero a nuove e interessanti riflessioni. Bello anche il clima che si è creato con tutti i partecipanti. Ne farò tesoro. Letizia Landrini (Amministratore unico – AQUASAN SRL).