Il nuovo ruolo dell’imprenditore, II ed. Trento, 5 ottobre 2018

Per riflettere su quello che si sta facendo e aprire scenari inaspettati

C’è un disallineamento tra quanto la scienza sa e ciò che le imprese praticano. Ci sono tante scoperte delle scienze sociali – psicologia, neuroscienze, antropologia, filosofia, scienze della complessità ecc – che dimostrano tante cose su come siamo fatti e su come ci comportiamo, come apprendiamo, come motiviamo le persone, a quali condizioni possiamo creare qualcosa di nuovo e innovare.

Ebbene, spesso facciamo l’opposto. Non perché siamo stupidi o cattivi. A volte è proprio il buon senso o l’intuito che ci frega. Il buon senso era anche quello che ci faceva credere che la terra fosse piatta oppure che fosse il sole a girare intorno alla terra. Non sembra forse cosi?

Andiamo in giro con mappe dell’800 e ci meravigliamo che siamo confusi, che non troviamo le strade e fatichiamo a crearne di nuove.

Le nuove tecnologie, inoltre, sono solo uno strumento e non indicano nessuna strada. Abbiamo bisogno di nuove teorie, di nuove mappe, nuove conoscenze che ci aiutino a vedere ciò che ci circonda.

LE DOMANDE

  • Come si governa una organizzazione?
  • Come si governano i comportamenti delle persone? Come motivarle?
  • Cosa facciamo solo per “abitudine” o per “senso comune” e non perché veramente funziona?
  • In che senso il conflitto è costitutivo della relazione?
  • Come prendiamo le nostre decisioni? Ne abbiamo davvero il controllo?
  • In un progetto riesco a fare sintesi dei contributi di altri? E’ capitato che il progetto finale fosse diverso da quello che io avevo in mente all’inizio?
  • Come do spazio al confronto e al dissenso?
  • Come gli studi sull’apprendimento e il cervello sono collegati alla comunicazione e al marketing?
  • Posso essere competitivo senza preoccuparmi del prezzo? In che senso è fondamentale essere competitivi?
  • Qual è l’impresa che voglio realizzare?

Queste e altre domande ci accompagneranno durante  il seminario, provando a fornire gli strumenti per declinarle nelle singole realtà lavorative

StefanoPolliniDESTINATARI. Il corso è rivolto a imprenditori, gestori di attività ricettive e agriturismi, liberi professionisti, manager e responsabili aziendali che vogliono riflettere sul senso del loro lavoro, ponendosi domande che possano aprire nuovi spazi e nuove possibilità.

OBIETTIVI. Il mondo di oggi, e soprattutto il mondo del lavoro, ci appare come un grande caos frenetico, un campo di battaglia in cui siamo immersi e in cui tutti noi, ogni giorno, combattiamo per ottenere i risultati sperati. A dispetto di questa grande dinamicità, si respira una sensazione di profondo disorientamento.

Ci sono corsi di formazione utilissimi per dare risposte ad un problema, per migliorare alcune pratiche; altri invece non danno risposte ma stimolano nuove domande, fanno nascere nuovi pensieri, permettono di vedere nuove cose e quindi aprono scenari innovativi, nuove possibilità, cambiando magari la prospettiva con cui si guardano le cose.

Il corso si propone di essere una pausa dalla quotidianità, per riflettere sul presente e per dare risposte inedite su contenuti concreti.

CONTENUTI

  • come incentivare la motivazione dei propri dipendenti;
  • come essere competitivi aumentando i margini di profitto;
  • come gestire e far evolvere i conflitti;
  • come comunicare il valore di quello che facciamo.

Docente
Stefano Pollini, consulente e formatore

Periodo
II° ediz. 5 ottobre 2018
dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Durata
4 ore di formazione

Sede del corso
Il corso si tiene presso la sede di Accademia d’Impresa in via Asiago 2 a Trento.

Quota di partecipazione
La frequenza del corso prevede una quota di partecipazione, a persona, pari a € 40,00 totali (IVA esente art. 10 DPR 633/72).

Per informazioni e iscrizioni
ACCADEMIA D’IMPRESA (Iscrizioni chiuse. Posti esauriti in data 29 agosto 2018). Prossima edizione verso marzo/aprile 2019. 

Tel. +39 0461 382328
Fax +39 0461 921186
formazione.continua@accademiadimpresa.it

Testimonianze delle precedenti edizioni

A volte capita di seguire corsi preconfezionati dove il relatore svela i 10 fattori critici di successo da seguire in modo schematico. Nel tuo corso invece Stefano Pollini sei riuscito a smuovere il “pensiero laterale”. Quel pensiero che ti permette di vedere le cose sotto altre forme e prospettive. L’impresa non è una macchina. L’uomo non è una macchina. Ognuno di noi è in grado di pensare autonomamente e di elaborare le proprie idee per migliorare se stesso e il mondo che lo circonda. Grazie a te Stefano…mi son portato a casa almeno 5 ottimi spunti che utilizzerò per migliorare la mia attività.  Sante Chionchio (Financial Advisor presso Allianz Bank)

Confermo le belle parole spese da Sante Chionchio. Aggiungo che Stefano Pollini ha una pulizia di pensiero e parola fuori dal comune. Il suo corso, nonostante il taglio filosofico, ha una praticità e operatività immediata. A me poi ha colpito l’assenza di alcuni trucchi del mestiere tipici di molti formatori. Un ineccepibile professionista anche sotto il profilo etico a mio avviso. Michele Adami (COBIS – Confartigianato Verona)

Un seminario in un’atmosfera insolitamente familiare, una dimensione molto più umana, si crea un bel gruppo, ci si confronta, ognuno mette in comune le proprie esperienze, il proprio bagaglio professionale. Quando rientri a lavoro riscopri che le parole Conflitto e Margine avranno per sempre un significato nuovo… Il seminario aiuta a riflettere, apre la mente a punti di vista diversi e inesplorati, proprio perché siamo sempre tutti presi e attenti nelle nostre convinzioni che ci impediscono di vedere aspetti innovativi e interessantissimi. Maria Letiza Russo (Marketing Database Analyst – Dierre S.p.A)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: