Progettare vs Decidere

Mi piace riflettere su queste parole di Jeff Bezos – fondatore di Amazon – che rappresentano magistralmente quanto sia fondamentale e possibile orientare le aziende al long-term (riprendo questo testo dal post di Giorgio Barbetta).

Intervistatore: complimenti per i risultati di Amazon dell’ultimo trimestre

J.Bezos: “Fully backed 2 years ago” (risultati costruiti due anni fa)

Intervistatore: prossimo trimestre?

J.Bezos: andato, ora siamo presi per il quarter del 2020

Barbetta scrive che la filosofia manageriale di Jeff, è uno schiaffo pesante:

  • alla costante disattenzione ai temi legati al futuro, sempre ritenuti poco interessanti da chi deve traguardare obiettivi di breve che sono sempre molto stringenti poiché legati a doppio nodo alle pressioni del processo di budgeting e alle illusioni dei sistemi incentivanti
  • alla storica avversione alla “teoria rispetto alla pratica” evitando di ammettere che non c’è niente di più concreto che avere una buona teoria (i miliardi di euro fatturati da Amazon ne sono un faraonico esempio)

Io aggiungo una riflessione riguardo il long-term e il futuro.

In tanti sottolineano i cambiamenti veloci e imprevisti, la costante incertezza e instabilità, la difficoltà di prevedere il futuro, con il risultato che molte aziende sono oggi più che mai piegate dal peso del raggiungimento dei risultati a breve, trimestre per trimestre. Come scrive Barbetta “è indubbio che la propensione al rischio si riduce sempre più a favore di strategie operative di tipo speculative sul tema costi e, quando necessario, attendiste”.

Ma il tema – oserei dire filosofico ma terribilmente concreto – è che non si tratta di prevedere il futuro, ma di progettarlo. Il futuro non è qualcosa che fuori di noi, indipendente da noi.

Quando Bezos dice che il risultato di questo trimestre è frutto del lavoro di due anni fa, non è stato bravo a “prevedere”, ma ha contribuito a costruire il futuro che si realizzato.

Di conseguenza una delle parole che dovrebbe uscire dal vocabolario dei manager è “decidere” e dovrebbe essere sostituita con la parola “progettare”.

Si decide fra scelte che già esistono e si progetta qualcosa che non esiste ancora. Sono due lavori diversi e richiedono competenze diverse. E oggi più che mai diventa fondamentale progettare e costruire nuovi mondi e nuove imprese.

Non dobbiamo scegliere la strada da percorrere, dobbiamo costruirla.

1 commento su “Progettare vs Decidere”

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